Giochi di contrasti e tocchi di luce caratterizzano il make-up per il debutto della collezione Aria.
Decostruire i classici look beauty e ricrearli in chiave futuristica e sofisticata: nella presentazione della collezione Aria, Alessandro Michele definisce una narrativa di bellezza che esalta l’espressione individuale. “Una lode all’essenzialità. La celebrazione di elementi unici, impercettibili, e irresistibilmente naturali” dice il Direttore Creativo.
Non esiste una formula predefinita: ogni look prende forma sull’individualità e la personalità dei modelli, giocando sui singoli dettagli, per valorizzare la carnagione, lo sguardo e le labbra. Thomas de Kluyver, Global Makeup Artist di Gucci, spiega: “E’ fondamentale mettere al centro l’individuo e la sua unicità, il make-up deve esserne l’espressione naturale e autentica”.
Sotto ai riflettori della sfilata Aria ci sono i rossetti Rouge De Beauté Brillant e il gloss multi-uso Éclat De Beauté Effet Lumière, che creano sofisticati giochi di contrasti: il classico eyeliner nero abbinato a ciglia bionde appena percettibili, texture mat a tocchi di gloss sulle labbra.
Il make-up non è convenzionale, ma liberatorio e iperrealistico, come sulle unghie dei modelli, su cui compare la parola “GUCCI” un tributo al centenario della Maison. Gucci Mémoire d’une Odeur è il profumo selezionato per la sfilata: una fragranza che trascende i generi e che esplora il potere evocativo dei ricordi e della capacità di rinnovarsi e tornare a vivere dopo l’inverno, messaggio ultimo di Aria.
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