
Creata per la prima volta nel 1961, la borsa è stata ridisegnata durante i decenni successivi. Alessandro Michele ha presentato per la prima volta la sua versione della borsa, la Jackie 1961, durante la sfilata uomo Autunno Inverno 2020. Proposta nelle versioni mini, piccola e media, indossata sia da uomini che da donne con diversi look – sartoriali, grunge e abiti dalle proporzioni ridotte – l'iconica borsa della Maison ha cambiato completamente carattere. Il Direttore Creativo ha dato alla Jackie 1961 un nuovo significato contemporaneo. Ispirandosi ad un modello vintage del proprio archivio personale, Alessandro Michele ha ridisegnato la Jackie in un formato mini, con una silhouette essenziale. Le linee minimal della borsa concentrano l'attenzione sull'esclusiva chiusura a pistone e sul colore della pelle, che, oltre alle tradizionali tonalità nero, bianco e tela GG Supreme, è disponibile anche in colori pastello come celeste, lilla e rosa tenue.
Anche la tracolla rimovibile più lunga, che Alessandro Michele ha preso dal suo modello vintage, conferisce alla Jackie 1961 la sua nuova poliedrica personalità. Andando oltre il suo passato da icona del jet set, la bellezza e la praticità della nuova Jackie sono pensate per chiunque in ogni momento della vita: per una giovane donna che la indossa di giorno, un ragazzo che va in bicicletta in città, un amante del teatro che va all'opera. Lo stile genderless, le dimensioni versatili e la possibilità di indossarla in diversi modi rendono la Jackie 1961 qualcosa che va la di là delle tradizionali etichette con cui classifichiamo gli accessori. Insieme a Dionysus, Marmont e Horsebit 1955, la Jackie 1961 fa parte delle borse Gucci Beloved, care ad Alessandro Michele.
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