Dai country club anni ’80 a una moda che fonde simboli provenienti da sottoculture diverse: il logo Gucci Tennis rétro diventa emblema di un nuovo stile.
Anni ’80: l’economia è alle stelle e Wall Street brulica di giovani in completi sartoriali, ventiquattrore alla mano e orologi a vista sopra il polsino. Gli yuppie – young urban professionals – rappresentano l’altra faccia degli anni ’80. Laureati della Ivy League, broker e neo-imprenditori: in loro, il sogno americano si fonde con uno stile di vita sopra le righe, tra i fasti dello Studio 54 e i grattacieli di Downtown. Nei club sportivi, il tradizionale binomio giacca-cravatta e gli abiti sorretti da bretelle lasciano il posto a un abbigliamento per il tempo libero che unisce retaggi dello stile preppy e dello sportswear anni ’50.
Da sempre il mondo dello sport fa parte del DNA della Maison, ma è negli anni ‘80 che il logo Gucci conquista i country club. Comparse già negli anni ’60, le sacche da golf in pelle, le custodie logate per le racchette da tennis e le varie attrezzature di lusso ispirate alle attività preferite di una clientela d’elité si evolvono, affiancate dall’introduzione di capi ready-to-wear. È l’alba di un lifestyle moderno, in cui la logomania si infiltra in ogni strato della quotidianità e trova forma in nuovi codici, che spesso incorporano dettagli mutuati proprio dall’atletica.
Reimmaginato per la collezione Pre-Fall 2019, il logo Gucci Tennis evoca lo stile di quegli anni combinando il nome della Maison a due racchette da tennis incrociate. Con uno spirito intriso di richiami rétro, il logo abbandona il ritmo rilassato dei club sportivi e si trasforma nell’insegna del team Gucci ideale. Inserito nella narrativa eterogenea della Maison, il ricamo definisce ora look contemporanei che mixano influenze e generi diversi: polo délavé effetto vintage, T-shirt e felpe in jersey dal taglio oversize, giacche strutturate e tute in ciniglia.
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