Nella campagna con Harry Styles, tutto assume il significato di trasformazione dirompente, incarnando l'universo narrativo della collezione concepita dall'artista insieme ad Alessandro Michele.
Nata dall'amicizia tra il Direttore Creativo Alessandro Michele e il cantautore e attore britannico Harry Styles, la collezione Gucci HA HA HA ruota attorno al concetto di gioco. Il nome, d'altronde, è il suono onomatopeico dell'emoji con la faccina che ride ed è costituito dalle iniziali in serie di "Harry" e "Alessandro".
Partendo da quelle piccole stranezze che sanno mettere insieme le visioni quasi infantili, nasce un "guardaroba dei sogni" che riflette i due spiriti creativi dietro la collezione.
Ambientata in uno spazio anonimo, la campagna diventa un gioco di travestimenti in cui Harry Styles incanala la sua emotività espressiva e la sua gestualità per mostrarsi senza ipocrisie né pudori. I vestiti vengono indossati, abbinati ad accessori sorprendenti come la borsa Gucci Bamboo 1947, poi messi da parte e accatastati, senza preconcetti formali sull’abbigliamento maschile. Foto dopo foto, attraverso l'obiettivo di Mark Borthwick, Harry Styles si esibisce in una pièce teatrale in cui classicismo e gioco si incontrano, trasformando il guardaroba in uno spazio di libertà in cui il maschile può abbracciare la vanità.
Direzione creativa: Alessandro Michele
Fotografia e musica: Mark Borthwick
Direzione artistica: Christopher Simmonds
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