L'attore esplora il passato e il presente della Maison attraverso il motivo con monogramma GG nella tonalità del blu.
"Si tratta di un luogo che notoriamente conserva il passato, ma che in realtà è anche un ponte verso il mondo contemporaneo": così il Direttore Creativo Alessandro Michele descrive l'archivio Gucci di Palazzo Settimanni, ora sfondo di un servizio fotografico e video di GQ che punta i riflettori sul ritorno del monogramma GG della Maison, originariamente introdotto negli anni '70, oggi nella tonalità del blu. All'interno del palazzo fiorentino risalente al XV secolo, l'attore Harris Dickinson visita l'archivio e scopre le nuove borse definite da una palette di beige e blu scuro, nonché dal nastro Web rosso e blu. Valigie, porta abiti, borse portadocumenti e zaini che, attraverso 50 anni di storia, rimandano alla tradizione della Maison nel campo della valigeria, che continua nella collezione Love Parade con una selezione di borse da viaggio Ophidia. Sulla sua esperienza all'interno dell'archivio, Harris Dickinson rivela a GQ: "Sono particolarmente appassionato di conservazione e storia: si tratta di un riflesso dell'arte dell'epoca, un'estensione della società e dei desideri delle persone. È talmente importante da racchiudere tutto. Quindi, essere qui è qualcosa di speciale."
Direttore Creativo: Sandro Leko
Fotografo: Bob Foster
Video Director: Aria Shahrokhshahi
Stylist: Eniola Dare
Art Director: Faia Moltedo
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